Baci lesbo e gay alla nona edizione di MasterChef Italia che si tinge d’arcobaleno: ben due concorrenti Lgbt tra gli aspiranti cuochi. A superare la prima soglia del talent cooking show più famoso del mondo ci sono due membri della comunità Lgbt: Giulia e Antonio.
L’occasione di Giulia e il bacio con sua moglie
Giulia, accompagnata da sua moglie, propone delle crepe che coniugano i sapori della tradizione veneta con i gusti del Marocco. Il curioso piatto però non convince a pieno la giuria, mentre fa breccia nel palato e nel cuore di Sergio Locatelli che, grazie ad un nuovo meccanismo del programma (qui tutte le novità sull’edizione numero nove e l’addio di Joe Bastianich), ripone la fiducia nelle qualità della giovane e le permette di superare la prima sfida affermando: “ In te vedo tanta ispirazione e del talento… non solo ci metto la firma, ma anche la faccia”. Dopo il verdetto favorevole gli abbracci e i baci tra le due innamorate spezzano la tensione accumulata e diventano un pasto indigesto per i “ben pensanti” e un entrée di benvenuto per la comunità Lgbt.
Il successo di Antonio e le tenerezze con il compagno
Primo traguardo valicato anche per Antonio Lorenzon che da Bassano del Grappa arriva a MasterChef Italia accompagnato dal suo compagno. Dalle prime battute il quadretto famigliare diventa il protagonista di questo momento con i giudici; questi ultimi, infatti, non si redimono nel coinvolgere nella chiacchierata il fidanzato del concorrente. Tra battute, sogni, sorrisi e momenti di vita, Antonio presenta il suo piatto: ravioli tirati a mano con una farcia di gambero di Sicilia e di asparagi bagnati da una bisque veloce e guarnito con un battuto croccante di pane e acciughe. La portata dal nome Rainbow, seguito dalla dichiarazione “Non si può vedere il mondo solo rosa e azzurro”, ha un gran successo e conquista gli ambiti tre sì e l’accesso diretto alla sfida finale. La felicità è alle stelle e i gesti affettuosi tra la coppia rimarcano la sapidità autentica dell’amore.