Boom di matrimoni LGBT in Brasile (e in Italia?). Secondo un’indagine basata sul registro civile, le unioni LGBT sono aumentate del 61,7%. I dati raccolti e diffusi dall’IBGE (istituto brasiliano di geografia e statistica) dimostrano che sono le coppie lesbiche le più inclini al matrimonio; non a caso le unioni civili tra donne sono cresciute del 64,2% e da 3.387 nel 2017 sono passate a 5.562 nel 2018. Poiché la matematica non è un’opinione, calcolando, sono ben 2175 le coppie in più rispetto all’anno precedente. Non male anche gli sposalizi tra maschietti che con un incremento del 58,3% balzano da 2.500 a 3.958; ben 1458 sì in più.
Il periodo preferito dalle coppie LGBT brasiliane? Il Natale! Dai 614 matrimoni celebrati nel dicembre 2017, ai 3.098 nel 2018. Pazzesco!

E in Italia?
Boom di matrimoni LGBT in Brasile e in Italia? 1° gennaio 2018 le persone residenti in Italia unite civilmente sono 13.256 (dati Istat). Al contrario del Brasile, nello Stivale D’Europa è il sesso maschile ad essere più favorevole a pronunciare il fatidico “Lo voglio”: 68,3% delle coppie gay contro il 31,7% delle coppie lesbiche.
Ci si sposa più nel Nord (56,8%) e al Centro (31,5%) e, ovviamente, è nelle metropoli che si registrano più unioni. La classifica vede in testa Roma, seguita da Milano e Torino. Quarto e quinto posto per Firenze e Bologna. Napoli, con la sesta posizione, fa meglio di tante altre città del Settentrione e si aggiudica la medaglia d’oro tra i capoluoghi del Mezzogiorno.
E voi avete mai pensato al “grande passo”? Come vivono le coppie LGBT nella vostra città? Meglio un partner italiano e brasiliano?
