Il gruppo animalista elogia i momenti memorabili, le icone di stile ed i brand progressisti che hanno fatto la differenza per gli animali nel 2019.
Mentre continua ad aumentare la domanda per una moda etica, le azienda offrono sempre più capi di abbigliamento prodotti senza che gli animali siano stati maltrattati, macellati o scuoiati – come anche articoli realizzati con materiali meno dannosi per l’ambiente. I PETA Fashion Awards celebrano i brands, le icone di stile e i designers lungimiranti che nel 2019 hanno fatto la differenza per gli animali.
Chanel, Selfridges e Victoria Beckham hanno vinto i premi per il Momento Migliore della Moda di Lusso per aver vietato le pelli esotiche, e H&M è stato onorato con il Premio Progressista per la collezione Conscious Exclusive, che include la pelle di ananas e la seta fatta con la buccia d’arancia. Dopo conversazioni con la PETA, la Settimana della Moda di Amsterdam ha vietato la pelliccia, meritandosi il premio per il Momento Migliore della Moda Internazionale. Oasis, H&M, Scotch & Soda e Warehouse sono tra i brand che si sono impegnate a vietare il cashmere prodotto in maniera crudele e insostenibile, e hanno ricevuto il premio per il Momento Migliore della Moda Accessibile. ECOPEL e Stella McCartney sono i vincitori del Premio Collaborazione per KOBA, un’ecopelliccia riciclabile a base biologica. E Miley Cyrus, che ha proclamato, “le torture non sono necessarie per una moda favolosa”, ha vinto il premio come Icona di Stile Vegan.
“Non è mai stato più di tendenza vestirsi con compassione”, dice Elisa Allen, direttore di PETA. “Poiché gli stilisti ed i consumatori di oggi stanno abbracciando materiali etici ed ecologici, è evidente che il futuro della moda sta nell’abbigliamento vegano consapevole”.
Altri vincitori includono Hunter, premiato come Miglior Abbigliamento da Esterno Vegano per il suo “Vegan Edit”, il quale contiene giacche, borse e stivali da pioggia; VIN + OMI, che ha vinto il Premio Innovazione per il suo materiale rivoluzionario a base di ortiche; Napapijri, che ha conquistato il premio come Migliore Brand Senza Piume per la sua giacca riciclabile Infinity Skidoo; Ashoka, che ha portato a casa il premio Migliori Borse Vegane per i suoi accessori in pelle di mela; Leticia Credidio, che ha vinto il premio Miglior Nuovo Designer per il suo abbigliamento in cotone organico e alghe; Nanushka, che ha ricevuto il Premio Più Ricercato per Hide, il piumino in pelle vegana, uno dei capi preferiti dello street style nel 2019; e Sascha Camilli, che è stata premiata con il Premio Lettura Essenziale per il suo libro Vegan Style.
La PETA – il cui motto recita in parte, che “gli animali non sono nostri da indossare” – fa presente che trasformare la pelle degli animali in indumenti richiede l’uso di enormi quantità di energia e sostanze chimiche pericolose che danneggiano l’ambiente. Il report Pulse of the Fashion Industry ha rivelato che la pelle – seguita dalla seta – è il materiale più inquinante della moda, con un impatto doppio rispetto ad altre fibre come acrilico e poliestere.
Per ulteriori informazioni su ciascuna categoria, visita PETA.org.uk.
