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Pensione di reversibilità riconosciuta al partner GAY

Storica sentenza Lgbt: pensione di reversibilità riconosciuta al partner. Il Tribunale di Foggia ha concesso ad una donna il diritto al trattamento pensionistico di reversibilità con effetto retroattivo. 

Nulla di che, direbbe qualcuno…  se non fosse che la donna in questione  fino al 2011 è stata legata sentimentalmente ad un’altra donna che poi è  venuta a mancare.

Giuridicamente la coppia non ha potuto vedere riconosciuta la loro relazione affettiva perché ancora non esisteva una legge a riguardo.

Il giudice ha così condannato l’Inps a versare la pensione di reversibilità alla partner superstite.

Come stabilito da diverse sentenze della Corte Europea dei Diritti Umani, della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione, lo Stato Italiano, oggi, garantisce alla comunità Lgbt il diritto fondamentale alla vita familiare. 

Non è la prima volta che la reversibilità viene riconosciuta al partner di fatto: nel 2018 la corte di appello di Milano aveva condannato una cassa previdenziale a versare la pensione di reversibilità ad un uomo rimasto solo dopo la morte del suo compagno. 

Entrambe le coppie non hanno potuto sposarsi, non certo per scelta, ma perché l’ordinamento non glielo ha permesso.

Il Prof. Ettore Zanola e l’Arch. Rolando Borsato sono stati insieme e hanno convissuto per più di 40 anni. “Rolando avrebbe voluto sposarmi– ha affermato il Prof. Ettore Zanola – anche se la nostra unione non ha avuto una legittimazione ufficiale, abbiamo condiviso la vita e sono felice che sia stato riconosciuto”.

Lgbt: pensione di reversibilità riconosciuta al partner
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